La Juventus e il Torino si ritrovano per un derby che potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per entrambe, desiderose di allontanare le recenti nubi. Con la sosta per le nazionali in arrivo, nessuna delle due squadre vuole finire sotto i riflettori per nuovi “processi”. I bianconeri, ancora imbattuti ma vittime di una discontinuità che segna il primo periodo sotto Thiago Motta, cercano punti per risalire una classifica che, pur a soli 4 punti dalla vetta, li vede ancora al sesto posto. Nonostante le numerose occasioni create, la Juve ha faticato a concretizzare e la difesa, orfana di Bremer, ha mostrato fragilità. Il successo per 2-0 sull’Udinese ha portato un po’ di fiducia, ma in Champions League contro il Lille è arrivato un pareggio che non ha risolto le incertezze. Motta dovrà rinunciare ancora a Nico Gonzalez e Milik, schierando un 4-1-4-1 con Locatelli davanti alla difesa, e Vlahovic supportato da Weah, Yildiz e Koopmeiners.
Anche il Torino cerca un cambio di rotta, dopo un ottimo avvio rallentato dagli infortuni, in particolare quello del bomber Zapata. La squadra di Paolo Vanoli è scivolata in una serie negativa, con 5 sconfitte nelle ultime 6 partite, segnata da una preoccupante sterilità offensiva. L’assenza di Zapata e Adams costringerà Vanoli a schierare una formazione rimaneggiata, con Vlasic avanzato in attacco e supportato sugli esterni da Lazaro e Pedersen. Ilic rientra dal primo minuto a centrocampo, con Vanoli chiamato a far fronte a un momento complesso e alla necessità di ritrovare il gol, che è mancato nelle recenti sfide contro Como, Roma e Fiorentina.
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