La vittoria di Carlos Sainz in Messico conferma i progressi della Ferrari, che grazie agli aggiornamenti di settembre ha tenuto testa alla McLaren in 4 gare su 5, mostrando un buon passo anche a Singapore. Questo equilibrio con la McLaren accende la lotta per il mondiale costruttori, mentre la Red Bull sembra ormai relegata al ruolo di terza forza, con il titolo di Verstappen sempre più in bilico. Il secondo successo stagionale di Sainz arriva su una pista non proprio favorevole alla Ferrari, ma che esalta le doti di agilità e trazione della SF-24, rese più efficaci dagli aggiornamenti apportati a Monza e Singapore. La Ferrari ha mostrato grande preparazione, con un assetto quasi perfetto già all’inizio del weekend.
In gara, Ferrari non ha dimostrato netta superiorità di passo sulla McLaren, che rimane l’avversaria diretta. Lando Norris è stato ostacolato inizialmente da Verstappen, ma ha mostrato un buon ritmo verso la fine, dichiarando che “oggi eravamo i più veloci alla fine”. Ferrari e Sainz hanno costruito il loro successo soprattutto al sabato, puntando sulla qualifica grazie al miglioramento nella preparazione delle gomme e alla guida precisa del pilota spagnolo. Mentre Piastri è uscito nel Q1, Norris ha ammesso la forza della Ferrari anche nelle qualifiche, aprendo un duello diretto tra le due scuderie con quattro gare ancora da disputare. Ferrari ora può contare su un assetto più flessibile, favorito dagli aggiornamenti aerodinamici e potenziato da interventi mirati alla meccanica, mentre ulteriori miglioramenti sono attesi per la penultima gara in Qatar.
McLaren ha comunque mostrato un buon potenziale e Norris ha notato miglioramenti marginali con il nuovo fondo introdotto in Messico, nonostante le difficoltà dovute all’aria rarefatta. Ora si va in Brasile, su una pista che favorisce McLaren e rappresenta un banco di prova per Ferrari, in un weekend che vedrà il ritorno del format Sprint, aumentando la variabilità strategica. Red Bull resta in difesa del mondiale piloti con Verstappen, ma è sempre più in difficoltà. .Penalizzato e arrivato sesto, ha faticato a tenere il ritmo di Ferrari e McLaren, pagando oltre mezzo secondo al giro. Gli aggiornamenti di Austin hanno reso la RB20 più stabile, ma non abbastanza per competere per la vittoria. Ferrari ha ora sorpassato Red Bull, che si trova al terzo posto nel mondiale costruttori.
Questo cambio di gerarchie ha radici profonde. McLaren ha rinnovato il suo approccio da Baku 2023, mentre Ferrari ha trasformato la sua macchina da veloce sul giro secco a costante in gara. Red Bull, al contrario, ha proseguito uno sviluppo che ha compromesso la guidabilità, mettendo Verstappen in difficoltà ma aggiungendo imprevedibilità a questo mondiale.