La situazione nel Gruppo A4 della UEFA Nations League è piuttosto difficile per la Svizzera, che si trova ancora a zero punti dopo tre partite. L’ultima battuta d’arresto è arrivata sabato, con la sconfitta per 2-0 contro la Serbia, diretta concorrente nella lotta per evitare l’ultimo posto. Ora i rossocrociati sono ultimi nel girone, distanti quattro punti dalle altre squadre, e rischiano di rimanere in fondo se non riusciranno a fare punti contro la Danimarca e se la Serbia riuscisse in un risultato sorprendente contro la Spagna.
La Svizzera non ha mai conosciuto la retrocessione dalla Lega A della UNL sin dalla sua istituzione, quindi un eventuale scivolone sarebbe un duro colpo. Con un record piuttosto deludente negli ultimi confronti diretti (1 vittoria, 7 pareggi e 3 sconfitte), la squadra elvetica spera almeno in un pareggio che potrebbe tenerla a galla fino alla finestra di novembre.
Anche la Danimarca deve fare attenzione, perché la terza classificata dovrà disputare i play-off per evitare la retrocessione. Nonostante la sconfitta di misura contro la Spagna (1-0), il tecnico ad interim Lars Knudsen può ancora ambire ai quarti di finale della competizione, avendo già ottenuto due vittorie nei match precedenti. Per i danesi si tratta della seconda trasferta consecutiva, ma ci sono motivi per essere ottimisti: la Danimarca non ha mai perso due partite di fila nella Nations League. Se riusciranno a mantenere questa tendenza, è probabile che lo facciano con una vittoria, considerando che nelle ultime 13 partite di UNL non hanno mai pareggiato (9 vittorie e 4 sconfitte), e nelle loro ultime sette vittorie il punteggio è stato sempre 2-0 o 2-1.
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