Nations League, Spagna – Serbia: quanto talento in campo

La Spagna ha iniziato questa pausa internazionale con una preziosa vittoria per 1-0 contro la Danimarca, portandosi in testa al gruppo di UEFA Nations League (UNL) e avvicinandosi ai quarti di finale. Con una vittoria oggi, gli uomini di Luis de la Fuente potrebbero già eliminare la Serbia dalla corsa e garantirsi la qualificazione alla fase a eliminazione diretta con due giornate di anticipo. L’obiettivo è chiaramente nelle corde di una squadra che sotto la guida del tecnico spagnolo ha perso solo 2 delle ultime 24 partite (20 vittorie, 2 pareggi), aggiudicandosi anche due trofei importanti.

Nonostante questa forma straordinaria, il rendimento della Spagna in casa nella UNL è stato altalenante, con 6 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Tuttavia, le sei vittorie sono arrivate con un punteggio complessivo di 20-0, quindi è lecito aspettarsi un’altra prestazione convincente.

La Serbia, invece, si trova a giocarsi le sue ultime carte insieme alla Danimarca per un posto nei quarti. La vittoria per 2-0 contro la Svizzera sabato ha ridato fiducia alla squadra di Dragan Stojković, che era reduce da un periodo complicato, senza vittorie nelle cinque partite precedenti. Ora, l’obiettivo è ottenere due successi di fila, cosa che non accade da oltre un anno.

Sebbene la Serbia abbia iniziato la sua avventura nella UNL dalla terza divisione nel 2018, non ha mai segnato contro la Spagna, con un bilancio di 1 pareggio e 1 sconfitta nei precedenti. Questa trasferta rappresenta probabilmente la sfida più dura della sua storia nella competizione, ma con un record di 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte fuori casa, la Serbia può sperare almeno di trovare la rete, come già fatto in 8 delle sue 10 trasferte in UNL.

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