Serie A, Parma – Udinese: aria di “Goal” sul Tardini

Nel giorno del centenario dello stadio Tardini, Parma e Udinese si preparano a sfidarsi, entrambe con l’obiettivo di dare continuità alle buone prestazioni mostrate finora. Il Parma di Pecchia ha impressionato soprattutto sul piano del gioco: dopo l’esordio con un pareggio contro la Fiorentina, ha battuto meritatamente il Milan e ha messo in seria difficoltà il Napoli al Maradona, uscendo sconfitto solo dopo una rimonta e penalizzato dall’espulsione del portiere.

L’Udinese, sorprendentemente a quota sette punti, ha superato le aspettative. Con il nuovo allenatore Runjaic, la squadra ha dimostrato una compattezza invidiabile, anche se resta da vedere se riuscirà a mantenere questo rendimento. Sul fronte della qualità, però, l’Udinese sembra destinata a lottare per una salvezza tranquilla, soprattutto dopo la partenza di Samardzic. Inoltre, il ritorno di Alexis Sanchez non ha ancora dato i frutti sperati, visto che il cileno si è subito infortunato e dovrà restare fuori per circa un mese.

Per il Parma, il portiere Suzuki sarà assente per squalifica dopo l’espulsione contro il Napoli, quindi toccherà a Chichizola difendere i pali. Pecchia opterà probabilmente per un 4-2-3-1, con Delprato, Balogh, Circati e Coulibaly in difesa. Bernabé è sicuro del posto in mediana, mentre ci sono ancora dei dubbi sulle fasce, con Man e Mihaila che potrebbero essere sostituiti da Almqvist o Cancellieri. Bonny sarà invece il riferimento centrale in attacco, avendo anche il compito di calciare i rigori.

Dall’altra parte, Runjaic avrà quasi tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per Alexis Sanchez. L’Udinese dovrebbe schierarsi con un 3-4-2-1, ma restano due dubbi da sciogliere: Payero o Lovric per un posto a centrocampo e il ballottaggio in difesa tra Kristensen e Kabaselle.

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