La Bozsik Aréna di Budapest sarà il teatro della sfida di UEFA Nations League (UNL) tra Israele e Italia, che si incontrano per la prima volta dopo le Qualificazioni ai Mondiali FIFA 2018, dove Israele uscì sconfitto in entrambi i confronti. Di recente, la nazionale israeliana ha ottenuto un risultato importante a livello internazionale, guadagnandosi la promozione in Lega A della UNL grazie alla vittoria del proprio girone di Lega B nella stagione 2022/23. Tuttavia, l’esordio nella massima serie non è stato dei migliori, con una sconfitta per 3-1 contro il Belgio venerdì scorso.
Curiosamente, questa sarà la settima partita di Israele giocata in Ungheria negli ultimi dieci mesi, ma i risultati in questo Paese non sono stati particolarmente favorevoli, con una sola vittoria nelle sei partite precedenti (1 pareggio, 4 sconfitte). Per cambiare rotta, l’allenatore Ran Ben Shimon dovrà cercare di sistemare una difesa che ha concesso almeno tre gol in tre delle ultime quattro gare. Con il livello della Lega A, la situazione non sembra destinata a semplificarsi.
L’Italia, invece, arriva a questo incontro con il morale alto, dopo aver sconfitto la Francia per 3-1, aprendo con una vittoria la nuova stagione di UNL, un risultato che mancava. Gli Azzurri hanno ribaltato lo svantaggio iniziale, nonostante abbiano subito il gol più rapido nella storia della competizione. Questa tendenza agli inizi difficili non è nuova per la squadra di Luciano Spalletti, che quest’estate aveva incassato il gol più veloce anche agli Europei, contro l’Albania.
Il successo contro i francesi, il primo in 16 anni, è stato un ottimo segnale di ripresa per l’Italia dopo un EURO 2024 deludente, dove la squadra era stata eliminata agli ottavi. La UNL potrebbe essere l’occasione ideale per risollevare le sorti, considerando che l’Italia ha dominato i suoi gironi nelle ultime due edizioni, perdendo solo una delle ultime 13 partite (7 vittorie, 5 pareggi).
Anan Khalaili, a caccia del suo primo gol stagionale, potrebbe essere decisivo nella ripresa, visto che quattro dei suoi ultimi cinque gol sono arrivati nei secondi tempi. Anche Giacomo Raspadori è un pericolo in quella fase, con otto dei suoi ultimi nove gol ufficiali segnati dopo l’intervallo, incluso quello contro la Francia.
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