Jannik Sinner conquista la semifinale degli US Open con una prestazione straordinaria. Il numero uno del mondo ha superato Daniil Medvedev, quinta testa di serie, sull’Arthur Ashe con i parziali di 6-2, 1-6, 6-1, 6-4 in due ore e 40 minuti di gioco. Nel match andato in scena contro Medved, solo un passaggio a vuoto nel secondo set dove Sinner sembrava quasi “spento” consentendo al russo di avere la meglio in modo fin troppo facile; per il resto si è trattato dell’ennesima prova di forza.
Sesta vittoria in 13 confronti diretti con Medvedev e la soddisfazione, per l’azzurro, di aver vendicato quella sconfitta subita ad inizio estate nei quarti di finale a Wimbledon.
Per Sinner è la prima semifinale a Flushing Meadows e la seconda in uno Slam nella stagione, dopo quella raggiunta a Melbourne, nonché la quarta in totale nella sua carriera. Sinner diventa così il quarto giocatore in attività, insieme a Djokovic, Nadal e Cilic, ad aver raggiunto almeno una semifinale in tutti e quattro i tornei del Grande Slam. È inoltre il terzo italiano a riuscirci a New York, dopo Barazzutti e Berrettini. Venerdì, in un orario ancora da definire, sarà testa a testa contro il britannico Jack Draper, numero 25 del tabellone, che fino a questo momento ha vinto tutti i match in 3 set e nei quarti ha avuto la meglio sull’australiano de Minaur, testa di serie numero 10.
L’unico precedente tra i due risale al 2021, quando Draper ha battuto l’altoatesino sull’erba del Queen’s.