Nations League, Scozia – Polonia: tanti “italiani” in campo

Dopo aver concluso in modo deludente la fase finale di UEFA Euro 2024, con solo un punto guadagnato contro la Svizzera e due sconfitte, la Scozia si prepara a debuttare nella Lega A della UEFA Nations League. La promozione nella massima divisione è arrivata grazie a una striscia positiva di quattro partite senza sconfitte (3 vittorie e 1 pareggio), e nel complesso il loro cammino in questa competizione è stato solido, con sole quattro sconfitte su 16 partite (10 vittorie e 2 pareggi).

Tuttavia, mantenere lo stesso livello contro avversarie più forti sarà una sfida complicata, soprattutto considerando che nelle ultime quattro gare casalinghe non hanno mai vinto (2 pareggi e 2 sconfitte). L’allenatore Steve Clarke ha ammesso che la squadra dovrà essere “più creativa” per riprendersi dopo un’estate difficile. Con l’addio di Callum McGregor alla nazionale, Clarke ha deciso di convocare Ryan Gauld, centrocampista dei Vancouver Whitecaps, per la prima volta dal 2014.

Anche la Polonia è alle prese con una rivoluzione nella squadra, che vede la presenza di ben quattro portieri dopo il ritiro di Wojciech Szczęsny. Come la Scozia, anche la Polonia ha concluso il suo percorso a Euro 2024 con un solo punto, anche se ottenuto contro la Francia, semifinalista del torneo. Ora punta a iniziare con il piede giusto la sua quarta stagione consecutiva nella Lega A.

L’allenatore Michał Probierz può ancora contare su Robert Lewandowski, capitano e leggenda del gol. La Polonia arriva forte di due vittorie in trasferta nell’ultima fase di qualificazione per Euro 2024, tra cui un successo ai rigori contro il Galles. Anche se la Polonia non ha mai vinto la sua prima trasferta in Nations League (1 pareggio, 2 sconfitte), è imbattuta nelle trasferte contro la Scozia, con due vittorie e tre pareggi, e in ogni incontro entrambe le squadre hanno trovato la rete.

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