Lorenzo Musetti continua la sua corsa verso la finale olimpica di Parigi 2024. Ha compiuto una vera e propria impresa e ha scritto già un pezzo di storia grazie alla vittoria contro il campione olimpico in carica Alexander Zverev, che ha permesso all’Italia, dopo 100 anni dalla medaglia di bronzo vinta, sempre a Parigi, nel 1924 da Uberto De Morpurgo, di rivivere una semifinale olimpica in singolo. Ma chiaramente Musetti non si accontenta e si ritrova a giocare quello che potrebbe essere definito un grande classico del tennis moderno nonché una occasione di rivincita dopo la sconfitta di Wimbledon.
La sfida contro l’ex numero uno al mondo Novak Djokovic rappresenta per l’italiano l’ultimo scoglio, quello indubbiamente più difficile, ma come dicevamo si tratta ormai di un classico. I due si sono ritrovati l’uno di fronte all’altro in sette occasioni, tre delle quali proprio durante quest’anno: ai sedicesimi di Montecarlo, ai trentaduesimi del Roland Garros e nella recente semifinale di Wimbledon, quando a vincere è stato il serbo. L’unica vittoria di Musetti, invece, risale all’anno scorso durante i sedicesimi di finale di Montecarlo.
È pronto Lorenzo che ha dichiarato: “In questo momento sento di poter battere chiunque. Credo di non aver mai giocato così bene nella mia carriera, o meglio, di non aver mai abbinato questa qualità del tennis alla continuità di rendimento e alla professionalità del lavoro”.