Tommy Paul non è nuovo alla sede di Parigi, avendo vinto il titolo nell’edizione dei ragazzi dell’Open di Francia nel 2015. Tuttavia, da professionista, deve ancora replicare quel successo all’Open di Francia. Con le Olimpiadi in arrivo, sarà interessante vedere se riuscirà a ritrovare un po’ di quella magia parigina rappresentando gli Stati Uniti.
Il 27enne ha affrontato un periodo complicato all’inizio di quest’anno, con problemi di costanza. Nonostante ciò, ha mantenuto una buona solidità, ottenendo risultati positivi su tutte le superfici mentre difendeva i punti guadagnati durante la straordinaria stagione 2023. I suoi sforzi costanti lo hanno mantenuto nella top 20 e per un breve periodo è stato il numero 1 statunitense. Paul ha fatto il suo debutto olimpico a Tokyo tre anni fa, ma la sua esperienza è stata deludente, perdendo al primo turno contro Aslan Karatsev, che aveva avuto un’impennata inaspettata quella stagione. Ora, al primo turno delle Olimpiadi, Paul affronterà un altro giocatore emergente che ha raggiunto l’apice durante quest’anno olimpico.
Luciano Darderi, che era vicino al numero 200 del ranking e con poca esperienza in tour prima del 2024, ha visto la sua carriera prendere una svolta drammatica quest’anno. Ora è una testa di serie nei tornei del Grande Slam e rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi. Un ulteriore vantaggio per Darderi è che le Olimpiadi si giocano sulla terra battuta, la sua superficie preferita. Le sue eccellenti prestazioni sulla terra lo hanno portato nella top 40 della classifica ATP. Delle sue 39 vittorie in questa stagione, 37 sono arrivate sulla terra battuta, culminando nel suo primo titolo ATP a Córdoba.
Questo incontro sarà cruciale per entrambi i giocatori: Paul cercherà di ritrovare la magia parigina e superare le difficoltà passate, mentre Darderi punta a continuare il suo impressionante progresso sulla sua superficie preferita.
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