La conclusione dello scorso con la beffa al 90′ in finale di Conference, aveva lasciato tanto amaro in bocca ai viola che avevano giurato quanto quello fosse il punto da cui ripartire e non il punto di arrivo. Il mercato estivo e la prima giornata di campionato contro il Genoa poi, hanno messo in mostra una squadra veramente bella da vedere capace di far male a chiunque. Poi? Poi è arrivata la sconfitta – brutta – contro il Rapid Vienna in trasferta e il pari interno contro il Lecce in cui la formazione di Italiano ha sprecato il doppio vantaggio accumulato nel primo tempo. Tra i brusii del Franchi allora si gioca il ritorno del play-in di Conference in cui è arrivato un 2 a 0 non troppo convincente ma pur sempre efficace, prima del tonfo di San Siro. Se è vero che l’Inter è una macina, con Lautaro e Thuram che pare giochino insieme da sempre e un centrocampo rodatissimo, il 4 a 0 è pesante. Italiano aveva detto ai canali del club che la condizione fisica era pessima dopo il doppio turno in Conference ma ha comunque messo in campo 9 degli 11 presenti al Franchi giovedì sera, tutti ad eccezione di Beltran e Christensen. Un 4 a 0 fa sempre male ma prima della sosta, a Firenze poi, può far vacillare chiunque: vedremo quello che un ottimo tecnico come Italiano riuscirà a tirar fuori da quelle seconde linee di cui non si è totalmente fidato a Milano.