Come un fulmine al ciel sereno. Nella serata di ieri sono arrivate le dimissioni da Commissario Tecnico di Roberto Mancini, allenatore che ci ha portato al trionfo dell’europeo. Nonostante la mancata qualificazione ai mondiali per mano della Macedonia, l’ex CT godeva della massima fiducia da parte della federazione che ha impostato e rivoluzionato l’organigramma e l’organizzazione sulle indicazioni proprio di Mancini. Infatti, lui voleva gestire tutte le nazionali in modo tale da creare una filosofia comune per tutto il movimento e aveva dato il benestare sulle figure messe a capo di ogni nazionale giovanile, interpretate come serbatoio per la nazionale maggiore. Per i possibili sostituti, si valuta il ritorno di Antonio Conte ma anche un suggestivo approdo di Luciano Spalletti.