Dopo la pesantissima sconfitta all’Olimpico contro la Salernitana, c’è tanta delusione negli occhi di Maurizio Sarri, che si trasforma in rabbia quando si parla del cartellino giallo a Milinkovic Savic che gli farà saltare il derby. “Una Lazio diversa dal solito? Sì, ma soltanto dopo l’1-1. Prima abbiamo fatto una buona partita, totalmente presa in mano negli ultimi venti del primo tempo, poi quella rete ci ha colto impreparati. L’avevamo data per vinta e la reazione è stata confusionaria, abbiamo perso tutti gli equilibri. È chiaro poi che l’arbitraggio non abbia contribuito a mantenere la serenità, bisognerebbe andare oltre a tutto”.
NON ERA FALLO
Ed è qui che il discorso si sposta su quel giallo: “Non parliamo di un intervento che non era da ammonizione, quello di Milinkovic non era neanche fallo. Sergej ha giocato la palla, è l’altro che è entrato in ritardo, lui non poteva fare altro che pestarlo. Sono 50 anni che frequento terreni di gioco e non avevo mai visto una cosa così. Ma lasciamo perdere, se commento mi danno sei mesi di squalifica”.
Fonte: Gazzetta.it