Il gip Lodovico Morello, spiega La Stampa, ha rigettato la richiesta di arresti domiciliari formulata dai pm per il presidente della Juventus Andrea Agnelli in merito all’inchiesta sulle plusvalenze e sul falso in bilancio. La motivazione del gip, per il quotidiano, è chiara: “tutti gli indagati e l’ente sono a piena conoscenza dell’indagine nei loro confronti e la discovery pressoché totale delle contestazioni a loro mosse fa sì che, già di per se, i pericoli di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio siano difficilmente ipotizzabili”, inoltre “la società in questione è una delle più importanti in ambito calcistico nazionale e internazionale, quotata in borsa e quindi ragionevolmente molto attenta alle conseguenze di indagini a suo carico anche solo per ragioni di opportunità e di presenza sul mercato azionario”. Il pericolo di inquinamento delle prove, inoltre, non è una ipotesi da prendere in considerazione visto che “complesse indagini sono state largamente effettuate acquisendo corposa documentazione”.
Scrive TuttoMercatoWeb