I dubbi di Cristiano Ronaldo scuotono lo spogliatoio del Manchester United, nonostante le smentite di rito del manager Erik ten Hag e della dirigenza. Il futuro di Cr7 è sempre più in bilico, la rottura con il tecnico e i compagni di squadra è difficile, se non impossibile, da risanare. In estate il suo procuratore (Jorge Mendes) ha cercato in tutti i modi di far trasferire il suo assistito da un’altra parte, ma il club inglese non ha voluto regalare il cartellino all’asso portoghese e si è rifiutato – quando sono arrivate proposte di prestito, per esempio dallo Sporting – di pagare l’80% del cartellino, che ammonta a circa 20 milioni di euro.
La mente di Cristiano Ronaldo è concentrata sul Mondiale, mentre quella di Jorge Mendes è fissa sul calciomercato. L’obiettivo è quello di far trasferire l’attaccante già nella sessione invernale di mercato, con Chelsea e Sporting Lisbona pronti a tornare all’assalto dell’ex attaccante di Real Madrid e Juventus.
I londinesi sono pronti a soddisfare le richieste sia dello United, per quanto riguarda il cartellino, che del nazionale portoghese per quanto riguarda l’ingaggio. Lo Sporting sarebbe una scelta di cuore, ma i portoghesi, per far tornare Ronaldo a “casa”, hanno bisogno dell’aiuto del Manchester. Occhio, però, alla pista americana: Ronaldo, classe 1985, ha ricevuto molte offerte ma solo per l’estate. Non è da escludere a priori che Cristiano possa restare fino al termine della stagione nei Red Devils per poi sposare il progetto MLS in estate.
Fonte: Repubblica.it