Gli obiettivi indicati da Roberto Mancini nel primo giorno di raduno a Coverciano alla ripresa dopo la sosta estiva sono molto chiari.
Vincere con l’Inghilterra e l’Ungheria per cercare di arrivare primi nel girone di Nations League e accedere per la seconda volta di fila alle Final Four, nel 2023. Ritrovare l’entusiasmo per costruire un’altra Italia capace di rinnovarsi mantenendo saldo i principi su quanto fatto in questi quattro anni.
E’ un ct alle prese con i problemi che ormai da tempo affliggono il calcio italiano (il più attuale riguarda gli attaccanti) e stanno complicando il suo lavoro. Qualche anno fa mancavano i difensori poi sono fioriti, si spera possa accadere anche per gli attaccanti quanto prima.
Tanti gli assenti di peso, l’ultimo è Verratti che è arrivato oggi in ritiro ma è subito rientrato a Parigi dopo gli accertamenti al polpaccio. Al suo posto il ct chiamerà Frattesi. Pare invece rientrato l’allarme per Tonali (affaticamento) .
Molte le esclusioni importanti (vedi Zaniolo, Calabria, Mancini, Belotti, Insigne,Spinazzola, Politano, Pellegrini). A proposito di attaccanti, Immobile è l’unico italiano ai vertici della classifica marcatori, un problema che non può essere ignorato.
Attaccanti e non solo, intanto con cinque convocati il Napoli è la squadra più rappresentata. Mancini nel primo allenamento a Coverciano non ha escluso di poter cambiare sistema di gioco al di là del suo iconico 4-3-3: