‼️In questi ultimi giorni sono state aperte alcune indagini da parte della UEFA e di numerose leghe nazionali di calcio, a causa di episodi di razzismo in campo e sugli spalti.⛔️
Si può tranquillamente parlare di una vera e propria emergenza internazionale. 👉🏻Da anni la FIFA e la UEFA cercano disperatamente di debellare il rischio di una deriva razzista all’interno degli stadi.
Un fenomeno che già lo scorso anno si è manifestato in modo preoccupante in diversi paesi, 🔎in modo particolare in Inghilterra, in Francia ma anche in Italia. A fronte di questi episodi sono state varate 🔫nuove norme con sanzioni durissime destinate ai club che tollerino manifestazioni di razzismo sugli spalti.
Il caso più clamoroso si è scatenato domenica sera nel clasico, il derby di Madrid tra Real e Atletico.🧨 I tifosi dei colchoneros hanno bersagliato prima, durante ma anche dopo la partita, vinta dal Real di Carlo Ancelotti 2-1, l’attaccante brasiliano Vinicius. 🚧Cori pesantissimi. Frasi irripetibili. Il calciatore, così come il suo compagno di squadra Rodrygo, veniva definito scimmia, schiavo e invitato “a morire quanto prima possibile”. I tifosi dell’Atletico sono stati filmati e i video sono diventati virali sul web con un conseguente danno d’immagine molto grave per il club che ora rischia una 💵pesantissima sanzione sia da parte della Liga spagnola che della UEFA.
☝🏻Nel frattempo un secondo caso è scoppiato in Major League, il campionato statunitense di calcio. La partita tra DC United, la squadra di Washington allenata da Wayne Rooney, e l’Inter Miami, è stata sospesa al 62’ dopo una ⚠️violenta discussione tra il difensore dell’Inter Damion Lowe, jamaicano, e l’attaccante greco dello United Taxi Fountas che aveva appena segnato il gol del provvisorio pareggio. I due hanno avuto una violenta discussione che è degenerata.
Sulle panchine due ex compagni di squadra e di nazionale: Phil Neville e Wayne Rooney. Il quale, dopo avere parlato per qualche istante con il suo connazionale, ha deciso di togliere dal campo l’attaccante greco. 🔔Stando alle accuse Fountas avrebbe pronunciato nei confronti di Lowe la “n-Word”.
La MLS, rigidissima in casi come questo, ha aperto un’inchiesta annunciando❌ ‘tolleranza zero’ nei confronti di spettatori che rivelino un atteggiamento razzista. Garantendo punizioni esemplari – a maggior ragione – nei confronti dei giocatori. Le sanzioni per episodi di razzismo su un campo da gioco in MLS vanno dai sei mesi a un anno di squalifica.
Fonte: SPORTITALIA.IT – EDITION.CNN.COM