A New York, dal 29 agosto all’11 settembre, si terrà l’ultimo Slam della stagione e l’appuntamento a Flushing Meadows potrebbe essere decisivo nel computo dei Major conquistati in carriera. Dopo l’esito di Wimbledon, Nadal e Novak Djokovic sono appaiati a quota 22 centri, in vetta alla particolare classifica.
Considerata l’improbabile presenza di Nole in territorio americano per le norme riguardanti i viaggiatori stranieri non vaccinati contro il Covid, confermato anche dall’assenza del serbo nel cartellone pubblicitario di presentazione, Rafa potrebbe fare il colpo e tornare in vetta alla classifica.
Non sarà una passeggiata di salute dopo l’eliminazione immediata nel Masters1000 di Cincinnati, dove si è vista una condizione fisica lontana dal suo standard. Certo, l’occasione è propizia non solo per il sorpasso ai danni di Djokovic, ma anche per tornare n.1 del mondo.
Il tennista tedesco Sascha Zverev attuale numero 2 del mondo non giocherà a New York, come annunciato da un comunicato del torneo. Una conclusione piuttosto prevedibile, anche se Sascha ha tentato fino alla fine di recuperare. Ma l’infortunio alla caviglia occorso al Roland Garros si è rivelato un ostacolo troppo duro che gli costa la rinuncia al terzo slam consecutivo.
L’Italia sarà grande protagonista nel torneo americano con cinque azzurri già nel main draw (Sinner, Berrettini, Sonego, Musetti e Fognini) e 18 al via nelle qualificazioni. Nello specifico: Agamenone, Zeppieri, Cobolli, Passaro, Mager, Nardi, Darderi, Pellegrino, Travaglia, Seppi, Arnaboldi, Bonadio, Maestrelli, Brancaccio, Vavassori, Arnaldi, Marcora e Moroni.