La gestione passata di Mattia Binotto ha destato qualche dubbio sul suo ruolo, ma il 2022 sembrava avesse fatto dimenticare tutto. Con un auto finalmente competitiva come la F1-75 e due piloti affiatati come Leclerc e Sainz, sembrava tutto perfetto.
Le gioie per i fans della rossa sono durate poche gare nel nuovo mondiale di Formula 1, con la fantastica doppietta rossa in Bahrain. I troppi errori del team in aggiunta a problemi di affidabilità, hanno portato la scuderia di Maranello ad inseguire la Red Bull in quello che sarà un vero tour de force in questa seconda parte di stagione.
Charles Leclerc si ritrova ad inseguire Max Verstappen ad 80 punti di distanza. Con una monoposto che finalmente può competere per il titolo, la seconda parte della stagione impone al muretto del Cavallino un’attenzione severa su quelle che saranno le strategie da usare nelle prossime gare.
Binotto sempre più convinto di avere per le mani una grande squadra. Giustifica il suo stile di leadership confermando di non essere brutale ma severo, credendo nella squadra e assicurandosi che abbiano tutto ciò che è necessario per svolgere il lavoro nel migliore delle loro possibilità.
Avendo una monoposto competitiva la scuderia di Maranello sta lavorando molto sull’approccio mentale del team, messo sotto pressione dagli errori evidenti nella prima metà del campionato.
La cosa più importante per ogni squadra è avere una macchina veloce e la Ferrari ce l’ha. Ora deve innescare una squadra più competitiva e capace di reggere la pressione. Questo è un team che non vince da oltre dieci anni e ora deve trovare gli uomini giusti per costruire un gruppo capace di vincere. Siamo reduci di anni orribili in cui la macchina non saliva neanche a podio e ora, nonostante gli errori, la vettura è un missile oltre ad essere competitiva in ogni circuito.
E’ importante apportare dei cambiamenti organizzativi con ruoli più chiari, responsabilità chiare per non concedere vantaggi ad avversari che hanno gerarchie ben definite all’interno della loro squadra.
La Ferrari ha il potenziale per vincere molte gare da qui in avanti, è necessario dimostrare di aver fatto un passo in avanti come team, non basta essere uniti, bisogna essere cinici nei momenti cruciali che le gare di F1 impongono.
Qualunque sarà il risultato di questa stagione, il 2023 dovrà essere l’anno della gloria.