Il momento no di Cristiano Ronaldo non accenna a fermarsi. La rottura con il Manchester United e con l’allenatore Ten Hag si è ormai consumata e il suo agente Jorge Mendes è alla disperata ricerca di un club che possa concedergli una via di fuga dalla “prigione dorata” di Old Trafford. Oltre al campo, tuttavia, il momento no dell’asso portoghese sta procedendo anche fuori dal campo dove, riporta il Daily Mirror, l’ex-Juve è stato convocato, interrogato e poi multato dalla polizia di Liverpool per un fatto risalente alla passata stagione.
L’AGGRESSIONE A UN RAGAZZO AUTISTICO – I fatti risalgono allo scorso aprile quando il Manchester United uscì sconfitto 1-0 a Goodison Park dall’Everton. Ronaldo uscendo dal campo si lasciò andare a un gesto di stizza rifilando uno schiaffo alla mano di un ragazzo che era presenta a bordo campo e stava riprendendo l’uscita dal campo dei giocatori. Quel ragazzo si chiama Jacob Harding’s, è autistico e soffre di disprassia e quel giorno, secondo la madre, subì innanzitutto un trauma fisico (lividi alla mano) e poi psicologico al punto da scegliere di denunciare l’asso portoghese alle autorità.
MULTATO – Ronaldo il giorno stesso si era scusato a mezzo social invitando il ragazzo ad assistere a una partita del Manchester United, ma la famiglia non ne ha voluto sapere proseguendo per vie legali. Secondo il Mirror Ronaldo è stato interrogato in questi giorni dalla Merseyside Police (che ha confermato non l’identità di CR7, bensì la presenza di un noto uomo adulto di 37 anni) e dopo l’incontro ha accettato di risarcire Jacob in toto.
Fonte: Calciomercato.com