Roma è pronta a trasformarsi nella capitale del nuoto dall’11 al 21 agosto con 1500 atleti da 50 diversi paesi (esclusi Russia e Bielorussia) che si sfideranno nelle vasche del Foro Italico per gli Europei.
A Budapest la nazionale italiana era arrivata in sordina, questa volta avrà tutti gli occhi puntati addosso. Dal punto di vista tecnico i risultati di un mese e mezzo fa non sarà facile ripeterli, ma il potenziale di crescita è enorme per poter far bene .
In Ungheria abbiamo ottenuto 22 medaglie, terzo posto nel medagliere e unica nazione capace di andare a medaglia in tutte le discipline. Numeri che il team azzurro, capitanato da Paltrinieri, vorrà provare a confermare con i 104 atleti convocati (52 donne ed altrettanti uomini), tra cui tutti i medagliati alle Olimpiadi di Tokyo e ai Mondiali di Budapest.
L’uomo su cui aspettarsi una performance oltre le aspettative resta Paltrinieri, nuotare per la cinquantesima volta i 1500 sotto i 15′. Difficile ma non impossibile per chi ai Mondiali appena disputati ha portato a casa quattro medaglie su cinque gare a disposizione e ha come obiettivo fare en plein di podi.
La madrina di questa 36^ edizione degli Europei, neanche a dirlo, sarà Federica Pellegrini. La “Divina” tornerà nella piscina che l’ha resa grande e dove ai Mondiali del 2009 stabilì il record (ancora in piedi) dei 200 stile con il tempo di 1’52″98.
E’ veramente tutto pronto per un evento internazionale che porterà una città come Roma ad essere protagonista di un evento straordinario che avrà un seguito mediatico Internazionale rilevante. Vedremo gareggiare anche gli atleti ucraini che la Federnuoto ospita a proprie spese perché lo sport non è solo agonismo, ma anche solidarietà.