👉🏻Un gruppo di sopravvissuti all’11 settembre si è detto “disgustato dal golf LIV Tour: offensivo, irrispettoso e doloroso” . Sostenuto dall’Arabia Saudita, il LIV Golf Tour, ‼️ha suscitato non poche polemiche di vario genere, ma ora l’evento si prepara a mettere in scena la sua prossima competizione, ⚠️ a circa 50 miglia (80 km) dal sito dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle del 2001 e questo non riguarda più solo l’aspetto economico o mediatico, ma morale. 🚨Questo sostengono tutte le famiglie coinvolte.
Parlando martedì in una conferenza stampa vicino a Bedminster, New Jersey, Terry Strada, 🎖presidente di 9/11 Families United – una coalizione di famiglie e sopravvissuti agli attacchi terroristici del 2001 – ha affermato che giocare un torneo del genere così vicino alla sede del peggior attacco terroristico della storia americana,❌ è sbagliato.
La competizione, la terza della serie, si giocherà al Trump National Golf Club Bedminster a partire dal 29 luglio.
“🎙Quel giorno, dopo quasi tre ore di terrore senza precedenti da parte di 19 terroristi finanziati dai sauditi, è partita una solidarietà senza precedenti ed io porto avanti la memoria di tutte le persone che hanno perso la vita”, ha detto Strada, che ha perso il marito negli attacchi.
“750 persone innocenti del New Jersey sono state brutalmente assassinate, lasciando oltre 1.000 bambini nelle nostre città senza un genitore, compresi i miei tre. Amici, vicini e estranei hanno abbracciato la nostra sofferenza e ci hanno aiutato a superare la nostra devastazione e dolore”.
Alison Remy Crowther, un altro membro di Families United dell’11 settembre, il cui figlio è morto durante gli attacchi terroristici, ha sottolineato che l’Arabia Saudita deve essere ritenuta responsabile delle “barbariche atrocità dei diritti umani per le quali è nota“.
Facendo eco a questo sentimento, Matthew Bocchi, il cui padre, John, è morto anche lui durante gli attacchi, ha precisato che il gruppo si è riunito “per esprimere le nostre preoccupazioni sull’accettazione del LIV Tour e per dichiarare che noi, come famiglie dell’11 settembre, manifesteremo. Siamo infuriati, feriti e ci sentiamo come se fossimo stati delusi ancora una volta dai golfisti professionisti che collaborano con lo stesso paese responsabile del nostro dolore e della nostra sofferenza”, ha detto.
⬆️Le accuse di complicità del governo saudita con gli attentati dell’11 settembre 2001, sono state a lungo oggetto di controversia a Washington. ⚙️Quindici dei 19 terroristi di al Qaeda che hanno dirottato quattro aerei, erano cittadini sauditi, ma il governo saudita ha negato qualsiasi coinvolgimento negli attacchi.
La Commissione sull’11 settembre, istituita dal Congresso, ha affermato nel 2004 di non aver trovato “nessuna prova che il governo saudita come istituzione o alti funzionari sauditi, abbiano finanziato individualmente” al Qaeda.
Tuttavia, le famiglie delle vittime hanno lottato💪🏻 per avere giustizia e l’anno scorso l’FBI, ha rilasciato un documento che descrive in dettaglio il lavoro svolto per indagare sul presunto supporto logistico che un funzionario consolare saudita e un sospetto agente dell’intelligence saudita a Los Angeles, 🔎hanno fornito ad almeno due dirottatori.
In risposta alle critiche, LIV Golf ha dichiarato alla CNN: “Come abbiamo sempre detto, queste famiglie hanno la nostra più profonda comprensione. Anche se alcuni potrebbero non essere d’accordo, crediamo che il golf sia una forza positiva in tutto il mondo”.
🔴Il caso dell’11 settembre, è solo una delle numerose critiche alla serie LIV Golf.
Guidata dall’ex numero 1 del mondo Greg Norman, la serie LIV a squadre, è sostenuta dal Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, un fondo sovrano presieduto da Mohammed bin Salman, 🔱il principe ereditario dell’Arabia Saudita, che ha messo in palio un montepremi totale di $ 250 milioni💰.
I tornei si svolgono su 54 buche, anziché sulle 72 buche del PGA Tour, e non esiste una seleziona vera e propria per partecipare.
🙌🏻Le enormi somme di denaro in palio e i requisiti meno impegnativi, hanno spronato un certo numero di golfisti – molti nel crepuscolo della loro carriera – a staccarsi dal PGA Tour e unirsi a LIV, 📌incluso il sei volte vincitore di major Phil Mickelson, ⭐️il quattro volte campione principale Brooks Koepka e 💎l’ex numero 1 del mondo Dustin Johnson.
Fonte: EDITION.CNN.COM