Pena compresa tra i sette e gli undici anni di reclusione. Questo ha sancito il Comitato Supremo del Qatar per chi mostrerà una bandiera arcobaleno durante il Mondiale del prossimo dicembre.
Una decisione che sembra assurda se vista con i nostri occhi occidentali abituati a vivere in una parte del Mondo in cui sono frequenti le manifestazioni LGBTQ+. Nasser Al-Khater, il portavoce della Coppa del Mondo del Qatar, ha dichiarato: “Viviamo in un Paese islamico e vanno rispettate religione, credenze e cultura”.