Con la serie impattata sul 2 a 2, Celtics e Warriors preparano il match alla ricerca della mossa che potrebbe decidere queste Finals.
Quando saranno le 06:00 circa ore italiane in quel di San Francisco una delle due franchigie sarà ad una sola vittoria dall’aggiudicarsi la vittoria finale e il tanto agognato anello. Fin qui non abbiamo ancora visto vincere due partite di fila con nessuna delle due che è riuscita a mantenere il totale fattore campo. Potrebbe succedere oggi con la vittoria dei padroni di casa, oppure i Celtics ☘️ si riveleranno per l’ennesima volta corsari durante questa post season?
In casa Warriors coach Steve Kerr starà pensando a come poter aiutare i suoi provando a togliere un po’ di peso offensivo dalle mani di Steph Curry ⛹🏼♂️, vero trascinatore dei suoi non solo dal punta di vista realizzativo, ma anche playmaking, rimbalzi (10 sono quelli raccolti in gara 4) e soprattutto presenza. Steph ha una media in queste Finals di 34.3 punti per partita, che supera la somma punti dei due seguenti miglior realizzatori californiani Thompson e Wiggins, fermi a quota 33.8.
Realisticamente questo è un compito che potranno e dovranno assumersi Klay Thompson e Jordan Poole, che restano gli indiziati a poter segnare 25 punti, cosa che se accadesse per almeno uno dei due metterebbe gli avversari in seri problemi. Proprio Klay giocherà nel terzo anniversario della rottura del tendine d’achille in finale contro i Raptors nel 2019. Quale miglior momento per tirare fuori una prestazione da riscatto che rimanga negli anni?
Nello spogliatoio Celtics invece coach Udoka sta preparando gli aggiustamenti necessari 🔒 per poter contenere Steph, che fin qui ha mandato all’aria tutta la strategia difensiva. Due sono le scelte fondamentalmente: provare a raddoppiarlo sistematicamente nei primi secondi dell’azione lasciando uomini liberi di tirare (strategia già utilizzata ma che ha visto come risultato i 43 punti di gara 4) oppure marcarlo in single coverage assicurandosi di non lasciare nessun compagno libero di infiammarsi durante la partita.
Boston inoltre avrà bisogno di continuare a giocare in attacco muovendo la palla altrimenti si presenteranno di nuovo i problemi del quarto periodo di gara 4, dove la selezione di tiri pessima ha portato al contro parziale Warriors che gli ha permesso di vincere la partita. Fondamentale ovviamente sarà l’impatto di 🐉 Jayson Tatum che non sta tirando bene nella serie, “grazie” anche ad un insidiosissimo Andrew Wiggins che gli ha messo le catene in attacco.
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