La Red Bull si presenta all’imminente Gran Premio di F1 dell’Azerbaijan da grande favorita, soprattutto per l’infinito rettilineo presente sulla pista di Baku, sul quale la RB18 potrà dare sfogo alla propria velocità massima, di gran lunga superiore a quella della Ferrari.
Dai commenti di Helmut Marko, la vettura avrebbe ancora un grande potenziale da sviluppare, specialmente in merito al peso della vettura, ancora troppo alto.Guadagnare qualche decimo è lo scopo del team Red Bull, ovvero limare altri chili dal peso della vettura.
La Ferrari sembra essere già arrivata al limite, mentre la Mercedes sta recuperando il gap gara dopo gara, a tratti riesce a piazzare giri velocissimi sia in gara che in qualifica, segno che il potenziale c’è. Se riusciranno a sbloccarlo in tempi brevi e a metterlo in pista con costanza saranno lì davanti a battagliare per la vittoria.
Tornando a Montecarlo, la Red Bull non ha potuto mostrare il vero potenziale, ma nelle prossime piste come Montreal e Baku è probabile che Verstappen e Perez saranno di gran lunga più competitivi grazie ai numerosi rettilinei presenti.
Durante l’anno vedremo circuiti in cui le Ferrari saranno più competitive delle Red Bull, ma sfortunatamente nei circuiti come Monaco e Barcellona dove la Ferrari era la più forte, la casa di Maranello ha raccolto molto poco in termini di classifica.
Questo fine settimana è il primo snodo per la lotta al titolo, la Ferrari dovrà trovare subito l’assetto ottimale e una buona gestione delle gomme per competere con la RB18 sui tracciati di Azerbaijan e Canada.
Baku rappresenta una prova cruciale anche per il muretto Red Bull in quanto dovranno verificare il superamento dei problemi al DRS. A Monaco la velocità a cui il dispositivo veniva aperto era di 160 km/h, mentre a Baku la questione cambia completamente, perché il DRS si apre a 300 km/h.
In realtà il problema non è il peso del flap, bensì è la forza necessaria ad aprirlo, che deve lottare contro il carico aerodinamico del flap. Risolto questo ostacolo si può ipotizzare che la Ferrari avrà un competitor complicato da battere.