Le formazioni non sembrano soffrire più di tanto l’impatto con il palcoscenico delle Finals e partono subito forte con quattro triple a testa da oltre l’arco. Al primo timeout è 20-14 Warriors. Lo spettacolo è appena iniziato. Curry prende le redini dell’attacco Warriors e segna sei triple delle otto tentate in avvio, stabilendo il nuovo record per triple segnate in un quarto . I 21 punti a referto personale sui 32 di squadra rappresentano il massimo nel quarto d’apertura dal 1972 a oggi. Boston come è sua consuetudine regge l’urto restando a contatto sul -4 dopo 12′ (32-28).
La seconda frazione è caratterizzata da parziali per ambedue le compagini: Golden State scappa sul momentaneo +10 (47-37), salvo venire ripresa nello spazio di 120″ con il contro-break da 10-0 degli ospiti che ristabilisce la parità, Tatum fa 2-2 in lunetta e manda i Celtics negli spogliatoi a +2 (56-54).
Il terzo quarto notoriamente è in mano ai Warriors con Curry che torna a muovere il proprio tabellino a inizio ripresa e viene raggiunto in doppia cifra anche da Andrew Wiggins e Klay Thompson, che contribuiscono al 17-8 dei padroni di casa costringendo Udoka al timeout sul 64-71 a 7′ dal termine del periodo. Golden State continua a macinare gioco e scappa fino al +15 capitalizzando sul bonus raggiunto dagli avversari con ancora 2:37 sul cronometro del quarto. 12 i punti di vantaggio per i ragazzi di Steve Kerr a 12’ dal termine.
Boston galleggia grazie a Jaylen Brown con un 9-0 che restituisce speranza ai biancoverdi. Il #7 segna 10 dei suoi 24 punti nel 4° quarto e Derrick White pareggia i conti con la seconda tripla in fila a quota 103.
Horford non vuole essere da meno e si erge a protagonista portando i suoi compagni sul +6 , i Celtics sono infallibili dalla lunga distanza negli ultimi 12’ (9-12) e confezionano un parziale decisivo di 17-0 sfruttando la rottura prolungata degli Warriors, senza canestri segnati per 5’ nel momento cruciale.
40-16 il responso dell’ultimo quarto . Alla decima partita di Playoff sul parquet del Chase Center Golden State perde l’imbattibilità casalinga (9-1 il record).
34 punti per Steph Curry, con 12 su 25 al tiro, quattro rimbalzi, altrettanti assist e tre recuperi. 20 punti per Andrew Wiggins, 15 per Klay Thompson. Per Boston, Tatum in difficoltà con il tiro (3-17 al tiro, 12 punti) compensa con 13 assist e chiude in doppia doppia.
Tre giocatori oltre quota 20 punti segnati: Al Horford chiude a 26 con il maggior numero di canestri da tre per un debuttante alle Finals (6), Jaylen Brown aggiunge 24 punti e Derrick White contribuisce con 21 in uscita dalla panchina. Infine, 18 punti, cinque rimbalzi e quattro assist per Marcus Smart.
Il primo round ha descritto quello che sapevamo tutti, ovvero che questa serie non avrà fattore campo , entrambe le squadre metteranno sul parquette lo spirito vincente dei loro campioni fino all’ultimo secondo di gioco disponibile.