Da stanotte si parte con gara 1 a San Francisco tra dubbi e imprevedibilità.
NBA Finals, ci siamo. È finalmente arrivato il momento più bello dell’anno per gli appassionati della palla a spicchi d’oltreoceano. Ad affrontarsi saranno i Golden State Warriors, alla lora sesta finale in otto anni, e i Boston Celtics. Proprio i ragazzi di coach Ime Udoka arrivano a questa serie dopo aver superato Milwaukee e Miami nei due turni precedenti, entrambi dovendo lottare fino a gara 7. Percorso più semplice per i californiani che hanno avuto vita facile nello scontro con Dallas dopo aver superato Memphis questa volta con non troppa facilità.
I dubbi su questa finale, soprattutto nel lato Celtics, riguardano ancora l’infermeria e se Marcus Smart sembri aver recuperato ed è in condizione di poter scendere in campo, Robert Williams in gara 6 e 7 contro gli Heat è sembrato in difficoltà. I Warriors invece dovrebbero aver recuperato Gary Payton II dopo l’infortunio al polso rimediato contro i Grizzlies e potrebbero scongelare addirittura Andre Iguodala, sempre ottimo in questo tipo di partite.
Se parliamo di esperienza appunto, la differenza tra le due squdre è abissale. Se come detto prima i Warriors arrivano alle sesta finale in otto anni, nelle fila Celtics nessuno dei giocatori a roster ha mai partecipato ad una. E proprio su questo che dovranno far affidamento Curry e compagni che di fronte si ritroveranno cmq una squadra fortissima.
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