👁Tutti gli occhi, nel suo gruppo, erano puntati su Tiger Woods 🏒(fuori forma come dichiarato da lui stesso, ancora convalescente a seguito dell’incidente automobilistico di febbraio, nel quale ha rischiato di perdere una gamba) e invece a farla da padrone👉🏻, è stato l’uomo che da tempo aspettava l’occasione di ritrovare il successo Major. 🚀Rory McIlroy è al comando dopo il primo giro a Southern Hills, con un -5 che prende le mosse da un primo giro piuttosto particolare. Dopo tre birdie e due bogey ‼️nelle prime nove buche, è nelle seconde nove che il nord-irlandese entra in uno dei suoi momenti: quattro birdie consecutivi tra la 12 e la 15🔝.
Gli unici a tenere realmente il passo sono gli americani ⚡️Tom Hoge e Will Zalatoris, entrambi a -4. Qualche rimpianto ce l’ha soprattutto il californiano, che avrebbe potuto chiudere al comando senza il bogey alla 18, che fa tutta la differenza del mondo, 👆🏻almeno per quel che riguarda il giro d’apertura di quello che ormai da anni è il secondo Major della stagione🔔.
Quarta posizione per Justin Thomas e Matt Kuchar, che sono accompagnati a -3 dal messicano Abraham Ancer🎗; la tendenza è sempre quella di avere qualche difficoltà nelle prime fasi per poi decollare dopo la 10🛫. Col gruppo dei settimi (-2) iniziano ad abbondare le bandiere non americane. Degli USA ci sono Davis Riley, Kevin Na, Chris Kirk, Xander Schauffele, degli altri ci sono i cileni Joaquin Niemann e Mito Pereira (sempre più a suo agio in questi appuntamenti), gli australiani Cameron Smith e Lucas Herbert e l’inglese Matt Fitzpatrick📜.
Performance di buona regolarità per Francesco Molinari🇮🇹, che si trova al 27° posto pari con il par. Il torinese parte con il bogey alla 5,💡 poi fa birdie alla 7, bogey alla 8, ancora birdie alla 12 (molto bello, dalla distanza) e alla 17, prima di cedere un colpo alla 18. Il suo score lo pone al fianco, tra gli altri, di due ex campioni Major,🇺🇸 l’americano Gary Woodland e 🇮🇪l’irlandese Shane Lowry, e al numero 6 del mondo,🇳🇴 il norvegese Viktor Hovland.
🚨A proposito dei big, non sembra proprio l’occasione giusta per Jordan Spieth: già lontanissimo il Career Grand Slam visto il +2 odierno che gli vale il 56° posto. Lo stesso score ce l’ha Collin Morikawa, e l’americano numero 3 dell’OWGR finisce a questo punto a rischio taglio✂️. Non va molto meglio a Scottie Scheffler: il numero 1 è 38°, mentre il suo rivale, 🇪🇸lo spagnolo Jon Rahm, è 78° a +3 in compagnia del connazionale Sergio Garcia e di altri big. 🚧A Tiger Woods va anche peggio: +4, 99° posto. La performance meno impressionante, per così dire, della giornata è però quella 😣del quinto miglior giocatore del pianeta: +6 per Patrick Cantlay, e per il californiano questo significa dover fare per forza i numeri nel secondo giro⏳.
Fonte: OA SPORT – GOLF.COM